5 falsi miti che ti allontanano dall’acquisto della tua prima casa
Comprare casa è ancora uno degli obiettivi più sentiti dagli italiani, soprattutto tra i 25 e i 40 anni. Eppure, sempre più spesso, si rimanda. Non tanto per veri impedimenti economici o pratici, quanto per idee sbagliate, convinzioni diffuse che si ripetono da anni e che, a ben guardare, non sempre hanno basi solide. In questo articolo proviamo a sfatare 5 falsi miti che bloccano tante persone e che, forse, stanno bloccando anche te.
Devi avere il 20-30% subito
È una delle frasi che si sente più spesso: “Per comprare casa devi avere almeno il 20 o il 30% subito”. In parte è vero, ma non è l’unica strada. Oggi esistono mutui al 100% (soprattutto per gli under 36), fondi di garanzia statali e altre soluzioni che riducono sensibilmente la soglia di accesso. Inoltre, ci sono formule alternative all’acquisto tradizionale che permettono di iniziare il percorso verso la casa in modo più graduale, senza dover mettere subito sul piatto una cifra così importante.
Comprare casa è una decisione definitiva
Un’altra convinzione diffusa: “Se compro, poi sono bloccato lì per tutta la vita”. Ma oggi il mercato immobiliare è cambiato: rivendere è possibile, affittare ancora di più. La casa può essere un investimento a medio termine, non per forza “per sempre”. Molte persone scelgono case che possano evolvere con loro: bilocali da cui partire, immobili in zone in crescita, soluzioni flessibili che permettono di cambiare idea, se serve.
È meglio aspettare che i prezzi scendano
Aspettare “il momento giusto” è un classico. Ma i dati raccontano altro: nelle grandi città e nelle zone a maggiore domanda, i prezzi non scendono davvero mai. Al massimo si stabilizzano per un po’, ma nel frattempo gli affitti salgono, i tassi cambiano, e il tempo passa. Continuare a rimandare può voler dire spendere migliaia di euro in affitto, senza avvicinarsi di un centimetro alla casa che si vorrebbe davvero.
Affittare è più conveniente
In alcuni casi sì, ma nella maggior parte dei casi è una scelta che conviene nel breve ma non nel lungo periodo. L’affitto è una spesa che non lascia nulla in mano: nessun patrimonio costruito, nessun valore che cresce. Il mutuo, invece, può essere un impegno più grande, ma permette di trasformare una spesa mensile in un investimento personale. Oggigiorno il mercato degli affitti è sempre più competitivo e volatile: aumenti, disdette, contratti a breve. La stabilità oggi è un valore importante.
Non posso permettermelo
Spesso non è una vera impossibilità, ma una sensazione generica di inadeguatezza. Il punto non è “se puoi permettertelo”, ma “quale casa, con quali strumenti, con quale piano”. Con una buona pianificazione, e magari un supporto esperto, molte persone possono iniziare il percorso.
Noi di Ring33 abbiamo creato un’alternativa pensata proprio per chi oggi non ha ancora tutto l’anticipo o non vuole accendere subito un mutuo: si chiama Rent-to-Own, e consente di iniziare da subito a vivere nella casa che si vuole acquistare, pagando un canone mensile che viene in parte accumulato come anticipo. In questo modo si blocca l’immobile, si entra in casa, e si prende tempo per prepararsi al passo definitivo.
Una soluzione concreta per chi vuole comprare casa ma con più flessibilità.
Conclusione
Comprare casa non è facile, ma è spesso molto più possibile di quanto si pensi.
Il primo passo? Liberarsi dai falsi miti che bloccano ancora troppe persone. Il secondo? Informarsi, valutare nuove opzioni e scegliere con più lucidità e meno paure. Le possibilità ci sono: basta smettere di pensare che non facciano per noi.

