L’investimento più importante? Per gli italiani è la casa di proprietà

Articolo a cura di Alessandro Dadda – Responsabile Sviluppo Rete, Money360

Cambiano gli stili di vita, si diffonde la sharing economy, ma le priorità degli italiani in fatto di abitazione restano immutate. Come i loro genitori e nonni, anche i giovani di oggi continuano a preferire l’acquisto di una casa. Quando, però, non si dispone dei fondi necessari o non si riesce ad accedere al credito, il mercato offre soluzioni alternative. A spingere verso la casa di proprietà è soprattutto il desiderio di tranquillità e sicurezza, oltre alla volontà di costruire un patrimonio da trasmettere ai figli. D’altra parte, la locazione è scelta da chi preferisce non impegnare grandi risparmi e mantenere la libertà di cambiare lavoro e città in caso di nuove opportunità.

Cos’è il mutuo prima casa e come funziona?

Il mutuo prima casa è un finanziamento a medio-lungo termine (con una durata compresa tra 5 e 40 anni) concesso da una banca o da un istituto finanziario per l’acquisto di un immobile residenziale destinato a diventare, tendenzialmente, l’abitazione principale.

In altre parole, si tratta del prestito che permette di acquistare la casa in cui si andrà a vivere. A differenza di altre forme di finanziamento, il mutuo prima casa offre una serie di vantaggi e agevolazioni fiscali, come la detrazione degli interessi passivi e l’imposta di registro ridotta. Questo perché lo Stato italiano considera l’abitazione un bene primario e un pilastro fondamentale per la stabilità delle famiglie.

Quanto si può ottenere con un mutuo?

L’importo massimo finanziabile corrisponde, di norma, all’80% del valore di mercato dell’immobile oggetto dell’ipoteca. Tuttavia, alcune banche concedono finanziamenti superiori attraverso il fondo di garanzia CONSAP. Queste soluzioni, però, richiedono procedure più complesse e non sempre facili da ottenere, oppure prevedono condizioni più onerose, come tassi di interesse più elevati o richieste di garanzie aggiuntive.

Le fasi per ottenere un mutuo

Per ottenere un mutuo è necessario seguire una serie di passaggi:

  1. Scelta della banca – Il richiedente può rivolgersi direttamente a un istituto di credito (spesso il proprio) oppure a un broker per una consulenza sul proprio merito creditizio e per individuare la banca che offre le condizioni più vantaggiose.
  2. Presentazione della documentazione – Per avviare la richiesta, occorre fornire documenti anagrafici, reddituali e relativi all’immobile.
  3. Delibera del finanziamento – La banca analizza la situazione finanziaria del richiedente, con particolare attenzione al rapporto “rata/reddito”, che idealmente non dovrebbe superare il 30-35% del reddito netto mensile complessivo.
  4. Erogazione del mutuo – Se la richiesta viene approvata, si procede alla stipula del contratto davanti a un notaio, alla presenza della banca e dell’acquirente.

L’intero processo, dalla presentazione della domanda all’effettiva erogazione del mutuo, ha una durata media di 45-60 giorni.

Pianificare l’acquisto: dal mutuo alle alternative disponibili

Quando si firma un compromesso o una promessa di vendita, è fondamentale assicurarsi che i fondi necessari siano disponibili entro la data del rogito notarile. Se non si dispone di liquidità immediata, è essenziale individuare una banca che offra il mutuo più adatto alle proprie esigenze. Tuttavia, per chi non può accedere subito a un finanziamento, esistono soluzioni alternative che permettono di acquistare casa in modo graduale. Tra queste, il Rent to buy consente di entrare immediatamente nell’immobile, versando un canone di locazione che, in parte, verrà poi scalato dal prezzo finale di acquisto. Una formula utile per chi ha bisogno di più tempo per ottenere un mutuo senza rinunciare alla possibilità di diventare proprietario.

Conclusione

Affrontare l’acquisto di una casa e l’apertura di un mutuo richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche del credito e delle opportunità offerte dal mercato. Ogni fase del processo richiede una valutazione attenta, per questo, affidarsi a un consulente del credito esperto può fare la differenza: un professionista può fornire supporto nella scelta delle soluzioni più adatte, facilitare la gestione burocratica e aiutare a individuare le migliori condizioni di finanziamento. In un contesto complesso e in continua evoluzione, un aiuto qualificato rappresenta un valore aggiunto per affrontare con maggiore sicurezza e consapevolezza il percorso verso la casa di proprietà.